sabato, novembre 23

Saponetta fai da te arancio e cannella

 

Le giornate si accorciano, il freddo si fa sentire e l'atmosfera si tinge di colori caldi e avvolgenti. Non c'è niente di meglio, in questo periodo dell'anno, che concedersi un momento di coccola e benessere. E cosa c'è di più confortante di un bel bagno o una doccia con un sapone dal profumo intenso e avvolgente?

Il sapone all'arancia e cannella è un vero e proprio classico delle profumazioni invernali. L'arancia, con la sua nota agrumata e fresca e la cannella, calda e speziata, creano un mix inebriante che evoca immediatamente le atmosfere delle feste e del Natale. 

Realizzare il proprio sapone in casa è un'esperienza gratificante che ti permette di ottenere un prodotto personalizzato, naturale. Inoltre, è un modo divertente e creativo per passare il tempo e fare un regalo originale ai tuoi cari.

giovedì, novembre 21

Meno pensieri, più vita: imparare a svuotare la tazza


La metafora della tazza vuota è una delle mie preferite; è un invito a liberare la nostra mente da ciò che la sovraccarica, per far spazio a nuove esperienze, a una maggiore consapevolezza e a un'azione più efficace.

Immaginate una tazza da tè. È bella, elegante, ma il suo vero valore risiede nel vuoto “che contiene”. È proprio questo spazio vuoto che la rende pronta per essere riempita di una bevanda calda e profumata. Allo stesso modo, la nostra mente, quando è libera da pensieri ossessivi, preoccupazioni e giudizi, diventa uno spazio fertile in cui possono sbocciare nuove idee, intuizioni e creatività.

Nella filosofia zen il vuoto non è considerato assenza, l'opposto del pieno, piuttosto la condizione che permette al pieno di esistere. Come lo spazio della tazza che contiene la bevanda, senza il quale la tazza stessa non potrebbe essere definita.

Il vuoto è potenzialità infinita, il terreno fertile da cui nascono tutte le cose. È la matrice di ogni forma, di ogni pensiero, di ogni esperienza.

Affascinante anche il punto di vista della psicoanalisi lacaniana, che vede il vuoto come uno spazio da esplorare per prendere contatto con le profondità della nostra psiche, per confrontarci con i nostri desideri più intimi e per costruire un senso di noi stessi. Non è un vuoto da colmare, ma piuttosto un vuoto da abitare, un luogo di creazione e di trasformazione.

sabato, novembre 9

Fai da te la crema viso notte rigenerante, nutriente e anti-age

Mi piace prendermi cura della mia pelle in modo naturale e sono alla costante ricerca di rimedi sempre nuovi che rispondano alle esigenze specifiche della mia epidermide.

Sono consapevole del fatto che nel mantenere la mia pelle in salute nel tempo, gioca un ruolo fondamentale la prevenzione, soprattutto per quel che riguarda gli inestetismi legati all'età.

Oggi vi propongo una ricetta, che vi presento in 3 versioni diverse; un trattamento notturno anti-age che dona elasticità alla pelle, la rigenera e la nutre a fondo. Potrete scegliere di sperimentare tutte e 3 le versioni e valutare quale è più adatta a voi, oppure optare da subito per quella che si addice di più alle caratteristiche della vostra pelle. 

Ognuno ha le proprie esigenze ed è molto difficile proporre ricette che possano andare bene un po' per tutti.

Andiamo subito a scoprire gli ingredienti e le particolarità di ciascuna versione della ricetta di oggi.

venerdì, novembre 1

Consigli utili per pulire il bagno in 10 minuti

 
Chi mi legge da tempo sa che gli argomenti che tratto (fai da te, organizzazione, psicoeducazione etc) hanno tutti come filo conduttore “il benessere”. Cerco di offrire spunti pratici che possano tornare utili a tutti per vivere al meglio la propria quotidianità.

Affermare di “volere stare meglio “ di “voler cambiare” è come dire “voglio essere ricco”, certo un gran bel desiderio ma senza un piano chiaro resterà solo un desiderio.

Se vogliamo davvero migliorare le nostre vite, è fondamentale chiarire bene cosa vogliamo cambiare e stabilire subito i passaggi che è possibile mettere in pratica quotidianamente.

Il cambiamento si costruisce attraverso piccole azioni costanti che si sommano nel tempo.

Quindi, invece di desiderare il cambiamento o il benessere chiediamoci: quale è il mio piano?

Certo, dobbiamo mettere in conto la fatica e le difficoltà, le piccole sfide che, se affrontate una alla volta e giorno dopo giorno, ci permetteranno di raccogliere tante soddisfazioni.

Vivere in una casa pulita e ordinata, senza eccessi, contribuisce al nostro benessere (e dei nostri cari), su questo sono concordi esperti di ogni genere e ognuno di noi ha di certo potuto sperimentare il senso di leggerezza e pace che si prova nel ritrovarsi in ambienti che sono stati riordinati e puliti. Cambia completamente l’energia della stanza.

Sul mio blog trovate tanti consigli per prendervi cura al meglio della vostra casa (potete leggerli QUI), o potete farvi aiutare dalle strategie che ho raccolto nel mio libro (arricchito anche con tantissime ricette per realizzare in casa detersivi naturali efficaci), Pulire facile;tecniche e strategie per una casa naturalmente pulita, che potete acquistare QUI.

Ma veniamo ora al tema centrale del post di oggi; una strategia pratica che vi farà risparmiare tempo e fatica.

Parlando con le donne quotidianamente so quanto siano appesantite dalle pulizie domestiche ed in particolare ho osservato che è sentimento comune la riluttanza a pulire il bagno, nonostante questa sia una delle stanze in cui l’igiene riveste un ruolo fondamentale.

Il modo migliore per rendere la pulizia del bagno meno spiacevole è armarsi di consigli e trucchi che rendano il processo più rapido e semplice. E' esattamente ciò che troverete in questo post, in cui ho raccolto i consigli più efficaci delle esperte del settore!

 

sabato, ottobre 26

Il coraggio di lasciare andare: quando il controllo ci fa soffrire

Nell'era moderna, l'ossessione per il controllo sembra aver raggiunto livelli mai visti prima. Dalle case impeccabili, dove ogni oggetto ha il suo posto preciso, fino ai rigidi rituali quotidiani dedicati al benessere, la ricerca della perfezione sembra essere diventata un imperativo categorico.

Molti i filosofi che, nel corso del tempo, hanno sottolineato come il desiderio di controllo sia profondamente radicato nella paura dell'ignoto e dell'imprevedibile. In sostanza, cerchiamo di dominare le nostre vite, nel tentativo di ridurre l'ansia e l'incertezza che inevitabilmente accompagnano l'esistenza umana.

Anche Freud (psicoanalisi) e Jung (psicoterapia analitica) offrono prospettive distinte ma complementari sulla mania del controllo. Entrambe le teorie, pur con le loro specificità, individuano nelle radici profonde dell'inconscio le cause di questo bisogno compulsivo di dominare sé stessi e gli eventi della vita. Entrambe le teorie sottolineano l'importanza di esplorare l'inconscio per individuare le radici di questo comportamento e di lavorare per superare i meccanismi di difesa che lo sostengono.

Mentre Freud e Jung approfondiscono le radici inconsce di questo modo di agire, la psicologia positiva si concentra su come promuovere un approccio più flessibile e adattivo alla vita, riducendo così il bisogno di controllo eccessivo.

La psicologia positiva non si focalizza sulle cause inconsce, bensì sulle strategie pratiche che possono aiutare gli individui a sviluppare una maggiore flessibilità, accettazione e gratitudine, riducendo così il bisogno di controllo eccessivo e promuovendo una maggiore felicità e soddisfazione nella vita.

Anche le tradizioni orientali, con le loro millenarie riflessioni sulla natura umana e la condizione esistenziale, offrono una prospettiva unica sulla mania del controllo. Invece di cercare di dominare il mondo esterno, queste tradizioni invitano a coltivare un'armonia interiore e ad accettare il flusso naturale della vita.

Ad esempio il Taoismo, filosofia cinese che enfatizza l'armonia con il Tao (il Principio cosmico), considera la mania del controllo come un tentativo vano di andare contro il corso naturale delle cose. Il Tao è in continuo movimento e cambiamento e cercare di controllarlo è come remare controcorrente.

Il Buddhismo invece insegna che l'attaccamento ai desideri e la paura della sofferenza sono alla radice della sofferenza stessa. La mania del controllo nasce spesso da questo attaccamento e da questa paura. 

Ma, quale è il prezzo del controllo?

Questa costante necessità di avere tutto sotto controllo può trasformarsi in una vera e propria gabbia mentale, generando ansia, stress e, in alcuni casi, persino disturbi più seri.

giovedì, ottobre 3

Troppo perfetti. Quando organizzazione e pianificazione ci stressano

 

Intraprendere un nuovo progetto organizzativo è come fare un passo nel buio. 

Si sognano grandi obiettivi, si immaginano risultati brillanti, ma spesso si sottovalutano le complessità e gli ostacoli che si incontreranno lungo il cammino. È come voler saltare più in alto di quanto le nostre gambe ci permettano. Si rischia di sovraccaricare le risorse, di sottovalutare i tempi necessari e di non considerare tutti i fattori esterni che potrebbero influenzare il progetto. In altre parole, si corre il rischio di "fare il passo più lungo della gamba", ovvero di ambire a qualcosa che va oltre le nostre reali capacità e possibilità.

Ecco perchè ho scelto di raccontare la storia di Veronica.

mercoledì, settembre 4

La grande bugia verde: un libro che sfida il pensiero comune


Sul mio sito non trovate spesso recensioni ai libri. Per " La grande bugia verde", di Nicola Porro, ho scelto di fare un'eccezione. Presto scoprirete il perchè.

Chi legge il mio blog sa che mi occupo da anni di sostenibilità, sono attenta alle scelte che faccio e a come queste impattano sull'ambiente. Sono anche una persona molto curiosa, mi piace studiare, leggere e stimolare il pensiero ascoltando voci, soprattutto discordanti, sulle tematiche di attualità.

Come educatrice so fin troppo bene quanto lo sviluppo di un sano pensiero critico, un pensiero "vivente", in grado di muoversi incessantemente alla ricerca di una "verità altra", di spingersi al di là del pensiero comune, spesso unilaterale, interessato e superficiale, possa avere un impatto positivo sulle nostre vite. Pensieri ed emozioni sono strettamente connessi; aprire la mente, accogliere nuove prospettive, promuovere la curiosità apre il nostro cuore e ci connette agli altri, restituendoci a poco a poco fiducia e speranza nel futuro. Un vero antidoto contro ansie e paure che avvelenano le nostre vite e ci paralizzano, allontanandoci da noi stessi e dagli altri. 

Da qualche tempo seguo con interesse il vociferare attorno alla questione del "cambiamento climatico", con gli inevitabili pericoli cui andremo incontro e le conseguenti misure ritenute necessarie per evitare la "catastrofe".

Allo stesso tempo ho prestato l'orecchio alle voci "fuori dal coro", così come vengono definite oggi, ho seguito il dibattito sui media e giornali, letto qualche libro. L'ultimo è quello di Nicola Porro, che vi presento oggi.

Perchè mi è piaciuto questo libro


Questo libro non è stato scritto per convincere il lettore. L'obiettivo principale è quello di sollevare delle domande, alimentare il dubbio, in sostanza aprire gli occhi al lettore.

Porro ha individuato alcuni totem dell'ambientalismo mondiale e li ha messi al vaglio di scienziati dissenzienti. Ovvero, di studiosi che si occupano di discipline diverse: fisici, esperti del clima, delle nuvole, geologi. Ciò che li accomuna è che hanno idee diverse, rispetto a quello che è definito "pensiero comune", sul funzionamento del clima.
Ogni singolo dato riportato nel libro è avallato da una fonte scientifica: una pubblicazione autorevole. Sono tantissime le ricerche citate che possono essere verificate. Ogni capitolo è stato scritto da un ricercatore/professore di alto profilo, autorevole; tutti membri riconosciuti della comunità scientifica internazionale. L'approccio quindi è serio, affidabile e verificabile, oltre che facilmente comprensibile anche ai non addetti ai lavori (lo ha letto anche mio figlio di 14 anni).




venerdì, agosto 30

Rimedi naturali fai da te (e non solo) per la tua cassetta di pronto soccorso


Il kit di pronto soccorso è un elemento spesso sottovalutato, ma che assume un ruolo fondamentale nella sicurezza di ogni casa.

In caso di incidenti domestici, piccoli traumi o malori improvvisi, avere a portata di mano i prodotti giusti può fare la differenza nel tempo di reazione e nella qualità delle prime cure, favorendo una guarigione più rapida e riducendo il rischio di complicazioni.

Perché è importante avere una cassetta di pronto soccorso?

  • Per intervenire tempestivamente: in caso di emergenza, ogni minuto è prezioso. Avere a disposizione i materiali necessari permette di intervenire tempestivamente su ferite, scottature, distorsioni e altri piccoli traumi, contenendo il dolore e prevenendo possibili infezioni.
  • Per ridurre il ricorso al pronto soccorso: per le piccole emergenze, la cassetta di pronto soccorso può essere sufficiente per risolvere il problema in autonomia, evitando il disagio e i tempi di attesa del pronto soccorso.
  • Per garantire sicurezza a tutta la famiglia: la cassetta di pronto soccorso è utile non solo per gli adulti, ma anche per i bambini, che sono maggiormente soggetti a incidenti domestici. Avere i prodotti giusti a portata di mano permette di soccorrerli prontamente e con tranquillità.
  • Per affrontare imprevisti in viaggio: una piccola cassetta di pronto soccorso da viaggio può essere utile anche fuori casa, per gestire piccoli inconvenienti durante gite, escursioni o vacanze.

martedì, agosto 27

Palline energetiche fai da te: uno spuntino sano e goloso

 

A casa mia, le palline energetiche, piacciono proprio a tutti! Sono facili e veloci da realizzare, sane e perfette per ricaricare le  energie; un ottimo snack tra una sessione di studio e l'altra per i ragazzi,  ideali per uno spuntino pre-allenamento, post-allenamento o per combattere i cali di energia durante la giornata.

Le palline energetiche sono dei piccoli snack composti da ingredienti naturali come frutta secca, semi oleosi, superfood, cacao; sono ricche di fibre, proteine, grassi sani e prive di zuccheri aggiunti, conservanti e altri additivi.

Vediamo subito la ricetta (e le possibile varianti) per preparare questo snack super goloso da sperimentare subito; non resterete delusi.

martedì, agosto 13

Basta lamentele! Scopri le radici del malessere e come superarlo

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito qualcuno lamentarsi di qualcosa. Magari del lavoro, delle relazioni, del tempo, o semplicemente della vita. Ma perché questa tendenza sembra così umana e pervasiva? La psicologia ci offre alcune chiavi di lettura interessanti che ho approfondito in questo articolo.

Perchè l'erba del vicino è sempre più verde

Il paragone costante con gli altri, spesso alimentato dai social media e dalla cultura del confronto, è alla base di molte lamentele. Tendiamo a focalizzarci sugli aspetti positivi della vita degli altri, dimenticando le loro difficoltà e i loro lati oscuri.

Il meccanismo psicologico alla base della percezione che gli altri abbiano sempre di più di noi è complesso e multifattoriale. Diverse teorie psicologiche cercano di spiegare questa tendenza, spesso definita come "sindrome dell'erba del vicino è sempre più verde".

Ecco alcuni dei meccanismi chiave:

  • Bias di negatività: tendiamo a prestare maggiore attenzione agli aspetti negativi della nostra vita e a quelli positivi della vita degli altri. Questo bias ci porta a sottovalutare i nostri successi e a sopravvalutare quelli altrui.
  • Confronto sociale verso l'alto: tendiamo a confrontarci con persone che percepiamo come più fortunate di noi, come modelli di successo. Questo confronto ci fa sentire inadeguati e ci porta a focalizzarci su ciò che ci manca.
  • Illusione dell'unicità negativa: crediamo che i nostri problemi siano unici e che gli altri non li sperimentino con la stessa intensità. Questo ci fa sentire isolati e ci impedisce di vedere che anche gli altri affrontano difficoltà.
  • Social media e cultura del confronto: i social media creano una realtà distorta in cui le persone tendono a mostrare solo gli aspetti più positivi della loro vita. Questo confronto costante con immagini ideali può generare insicurezza e frustrazione.

lunedì, agosto 5

I segreti per gambe perfette con rimedi naturali

 

Avere gambe belle e in salute è il desiderio di molte persone. Oltre a una dieta equilibrata e all'attività fisica regolare, esistono numerosi rimedi naturali che possono contribuire a migliorare l'aspetto e il benessere delle gambe. Tra questi, la spazzolatura a secco e lo scrub sono senza dubbio i miei preferiti!

La cura naturale delle gambe richiede costanza e attenzione. Combinando spazzolatura a secco, scrub, corretta detersione, idratazione e uno stile di vita sano, potrete ottenere gambe belle, toniche e prevenire inestetismi e problemi come cellulite e ritenzione idrica.

La prevenzione è sempre la soluzione migliore!

Ricordate sempre di consultare un medico però, se avete problemi circolatori o altre patologie specifiche che richiedono un trattamento mirato e professionale.

venerdì, luglio 12

Olio corpo fai da te: 3 ricette facili per drenare, rinfrescare e rilassare

 

La cosmesi fai da te non solo ci consente di realizzare cosmetici efficaci e di alta qualità a costi contenuti, ma è anche un'occasione per prendersi cura di sé in modo più consapevole e naturale.

Tra le tante ricette possibili, oggi ve ne propongo una tra quelle che considero più semplici, perfetta anche per i principianti, ovvero l'olio corpo. 

La caratteristica che apprezzo di più (e che la rende una delle mie preferite) è la possibilità di personalizzarla in base alle noste esigenze, variando un solo ingrediente. 

A seconda del tipo di ingrediente che adrete a scegliere avrete la possibilità di preparare un olio corpo drenante, se soffrite di ritenzione idritca e gambe gonfie o soggette a cellulite, oppure, se preferite, potrete optare per un rimedio che vi aiuterà ad affrontare il caldo regalandovi una sensazione di immediata freschezza riattivando al contempo la circolazione oppure, se il vostro desiderio è quello di rilassarvi e scioglire la muscolatura, non vi resta che sperimentare la mia terza ed ultima versione.

Ora andiamo a scoprire subito le 3 ricette.

lunedì, luglio 1

Fai da te lo sgrassatore spray (naturale) super profumato

 

Da appassionata spignattatrice non perdo mai un’occasione per ricercare e sperimentare soluzioni nuove ed efficaci, per la cura del corpo e della casa.

Una casa pulita e ordinata non è solo un luogo esteticamente piacevole, ma rappresenta un vero e proprio toccasana per il benessere psicofisico di tutta la famiglia.

Avevo voglia di un nuovo detergente fai da te che fosse efficace anche contro il grasso e gradevolmente profumato. Ho fatto qualche ricerca, ho sperimentato varie soluzione e, alla fine, ho trovato un'ottima formula per uno spray sgrassante fatto in casa!

sabato, maggio 25

I 3 errori più gravi (assolutamente da evitare) quando si fa il sapone in casa

Fare il sapone in casa può essere un'attività divertente e gratificante, che permette di creare prodotti personalizzati e sostenibili. Tuttavia, è importante prestare attenzione ad alcuni errori comuni che possono compromettere il risultato finale, rendendo il sapone inutilizzabile.

Ripeto spesso a chi mi contatta per avere consigli o suggerimenti sul sapone fatto in casa che è  semplice ma non facile realizzarlo. 

Semplice e facile non sono sinonimi.

E' semplice nel senso di poco complesso, non servono attrezzature particolari o ingredienti costosi e difficili da reperire, non è facile perchè richiede un minimo di impegno ed attenzione, non si puo' improvvisare.

In questo articolo vi spiegherò in dettaglio gli errori più gravi, quelli che possono mandare in frantumi le vostre aspettative, affinchè possiate realizzare un sapone bellissimo, di alta qualità, dalla schiuma morbida e setosa.

domenica, maggio 12

Addio al caos del bucato! Il segreto per un ciclo organizzato

L’abbigliamento è uno dei maggiori creatori di caos nella nostra vita quotidiana e spesso diventa un collo di bottiglia nel disordine domestico.

Come possiamo risolverlo?

Star Hansen, esperta di riordino, sostiene che  in realtà non è possibile trovare una soluzione definitiva perché il bucato non è mai “finito”, è sempre in movimento.

Il bucato non è un oggetto statico nella nostra vita. È sempre in qualche fase di utilizzo.

Possiamo però organizzarlo in maniera efficace! La buona notizia è che l’abbigliamento ha un suo ciclo, semplice e tracciabile, composto da diverse fasi in cui i nostri vestiti di volta in volta possono trovarsi.

E' importante conoscere questo ciclo, analizzarlo e capire dove per noi sorgono i problemi e, in seconda battura,  procedere alla ricerca delle possibili soluzioni.

La Magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa. (Goethe)